Sull'ultimo lavoro relating and extending di Regina Huebner....
by Silveli Kuechler
Bell'evento artistico multi espressivo, che alle suggestioni visive, aggiunge ora anche quelle musicali dal vivo e coreografiche, con lievi movimenti di
scena del soprano, che interagisce non solo con la parte strumentale della musica, o suonando
lei stessa l'oboe barocco, ma anche con le immagini stesse dell'opera, proiettando la sua ombra sullo schermo o riflettendo sul suo lungo vestito bianco lo scorrere di alcuni fotogrammi dei
video... Un allestimento di grande impatto emotivo, con atmosfere rarefatte e preziose, che ricordano alcune sequenze dei film di Tarkowsky, ed in cui l'elemento predominante è il movimento,
la danza, il respiro della vita, i passi leggeri delle figlie, colte nell'incanto sfumato della loro infanzia, ed il movimento degli stessi oggetti che si animano di vita, come quelle forbici
che tagliano la carta creando curiose e trafelate simmetrie...
Evento tanto più prezioso, perché unico ed irripetibile, arricchito dalla presenza vibrante dei due musicisti, Silvia Sini e Stefano Traini, che hanno colto la sfida di essere, loro stessi,
per la durata del video, parte integrante dell'opera d'arte...
Mi dispiace solo per quelli che si sono persi questa speciale occasione di stupore e godimento ..
Photo (by E. Realacci): moment of the music performance with videoinstallation relating and extending
Silvia Sini baroque oboe and Stefano Traini classical guitar with videowork from me to you by Regina Huebner.